Femminismo scontato: usi e abusi del design della comunicazione. Un’analisi attorno al fenomeno del fem-vertising.
Ricerca tematica
Dai primi anni Duemila sono sempre più numerose le aziende che ricorrono al modello del femvertising, appropriandosi, per fini commerciali, di idee, slogan e immagini femministe.
Se, da un lato, questa tendenza sembra contribuire al raggiungimento della parità, il rischio è di iper-semplificare il pensiero femminista svuotandolo di contenuti e riproponendolo in forma sloganistica e mercificata. Il lavoro di ricerca prende in esame 170 femvertising degli ultimi dieci anni, al fine di analizzarne le strategie comunicative e valutare se, e in che forma, vengano pepetrati stereotipi di genere e discriminazioni.
Tesi di laurea Magistrale in Design della comunicazione, Scuola del Design, Politecnico di Milano Laureanda: Alessandra Andreello Relatrice: Valeria Bucchetti Correlatrice: Francesca Casnati Anno: 2021/2022 Keywords: femvertising, pinkwashing, femminismo